Sala 3 Anticamera

Sala 3 Anticamera – Palazzo Calini ai Fiumi

 

Dalla porta posta nella parete meridionale del vano dello scalone si accede all’anticamera dell’appartamento di meridione, dipinta con quadrature di Domenico Crivelli e figure di Pietro Scalvini. Le pareti sono suddivise in specchiature, che alternano pannelli di larghezza minore a pannelli di maggiori dimensioni. Le specchiature minori sono dipinte a monocromo con un nastro che si avvolge a spirale intorno a un ramo fogliato; le specchiature maggiori presentano motivi a candelabra monocromi su fondo rosa, terminanti con uccelli dal valore simbolico (la colomba con il ramo d’ulivo stretto nel becco, l’aquila con fulmini e saette tra gli artigli e l’araba fenice che risorge dalle fiamme). La zoccolatura è dipinta con semplici modanature lineari che delimitano una specchiatura rosa. Nelle pareti maggiori sono anche presenti due finte porte con un decoro dorato. Le sovrapporte contengono medaglioni circolari con vasi con coperchio a monocromo su fondo marrone.

Il soffitto è suddiviso in riquadri ed è sempre dipinto a monocromo con alcuni elementi di fondo rosati. Il perimetro è diviso in dodici specchiature: i riquadri angolari sono a cassettone, con rosone centrale, mentre gli altri, di dimensioni differenti, sono ornati con girali d’acanto e vasi a monocromo su fondo rosa. La parte centrale è separata dalla fascia perimetrale attraverso una cornice a meandro, che sottolinea anche la base della volta e separa i riquadri angolari. Il rettangolo centrale ospita due specchiature laterali, con girali d’acanto, e un medaglione circolare con figura allegorica con diversi attributi (gru, lucerna e libro), sottolineato da quattro inserti triangolari contenenti un fiore.

Stefania Cretella

 
Datazione: da: 1780 a: 1781
 
Bibliografia

Maurizio Mondini, Carlo Zani, La decorazione di Palazzo Calini in Brescia tra rococò e neoclassicismo, in “Dai Musei Civici d’Arte e Storia di Brescia. Studi e notizie”, n. 2, 1986, pp. 55, 57 (fig. 10); Bernardo Falconi, Brescia. L’estro della decorazione neoclassica e romantica (1780-1862), in Fernando Mazzocca (a cura di), Ottocento lombardo. Arti e decorazione, Skira, Milano 2006, p. 181; l Valentino Volta, Palazzo Calini ai Fiumi, in Valentino Volta (a cura di), La cittadella degli Studi: chiostri e palazzi dell’Università di Brescia, Jaca Book, Milano 2006, p. 80;

Stefania Cretella, Università degli Studi di Brescia, facoltà di Giurisprudenza, già palazzo Calini ai Fiumi, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 327.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Calini ai Fiumi, ora Università di Brescia, Facoltà di Giurisprudenza
Brescia

Elenco immagini:

Domenico Crivelli e Pietro Scalvini, Decorazione della parete occidentale, 1780-1781


 

Domenico Crivelli e Pietro Scalvini, Decorazione della parete settentrionale, 1780-1781


 

Domenico Crivelli e Pietro Scalvini, Decorazione della parete meridionale, 1780-1781


 

Domenico Crivelli e Pietro Scalvini, Soprapporta, 1780-1781


 

Domenico Crivelli e Pietro Scalvini, Decorazione della volta, 1780-1781


 

Pietro Scalvini, Allegoria della Vigilanza, 1780-1781