Palazzo Petrozzani

Palazzo Petrozzani




Città:
Mantova

Provenienza:
Mantova, palazzo Petrozzani (fino al 1939); Mantova, palazzo Ducale (dal 1939 al 1999); Mantova, Prefettura (dal 1999, gli inv. 751-752).

Autore:
Artisti mantovani (1591-1595 ca. e 1674)

Titolo:

1. Stemma, pittura murale strappata e riportata su tela 185,1×165 cm, inv. statale 751-753.
2. Stemma, pittura murale strappata e riportata su tela 184,8×165 cm, inv. statale 751-753.
3. Angelo reggistemma, pittura murale strappata e riportata su tela, 160×136,7 cm, inv. statale 751-753.

Ubicazione:
Museo di Palazzo Ducale

Restauri:

1938-1939 data di stacco, estrattista ignoto.
1939 restauro di Arturo Raffaldini e Franco Steffanoni.
1997-1999 restauro di Marcello Castrichini.
1998 restauro di laboratorio della Soprintendenza.

Il nucleo di pitture murali che include, oltre ai riquadri con gli stemmi di famiglie mantovane Pozzo, Della Torre, Masinelli e Petrozzani (cat. 271-273), una Carità e altre due figure staccate dalla sala delle Virtù di Palazzo Petrozzani e i nove pannelli con le copie dei Trionfi di Andrea Mantegna (cat. 260-268) è il frutto di un imponente intervento di strappo eseguito tra il 1938 e il 1939 presso il mantovano Palazzo Petrozzani, sito in via Mazzini 16.
Nel 1938, l’accademico Alessandro Luzio segnalò l’esistenza del ciclo di affreschi con le copie dei Trionfi mantegneschi sulle pagine della “Nuova Antologia” in un saggio, ripreso quasi integralmente sulla “Voce di Mantova” del 24 luglio 1938 e ampliato nella pubblicazione del 1940 curata dalla Regia Accademia d’Italia; sulla base di tale segnalazione, Prassitele Piccinini, sollecitato dalle autorità cittadine, decise di finanziare i lavori di distacco, acquistando gli affreschi dalla società immobiliare che possedeva il palazzo per donarli allo Stato affinché fossero esposti nel Museo di Palazzo Ducale (Pisani 2006).
In occasione dello strappo, fu anche predisposto un minimo intervento conservativo, volto a preservare la delicata condizione dei frammenti: «Gli affreschi furono scoperti casualmente sotto lino strato d’intonaco nel 1926: fu allora liberato il fregio. Ma poiché dall’antico salone si era ricavato un modesto appartamento d’abitazione e col fumo delle cucine e delle stufe i dipinti andavano sempre più deperendo, per l’interessamento di Alessandro Luzio e coi fondi generosamente offerti dal Prof. Prassitele Piccinini, ne fu operato il distacco. I dipinti furono poi riportati su tela, ripuliti e integrati con tinte a stucco nelle parti mancanti» (Barbacci, Giannantoni 1939, p. 618). Nel marzo del 1939, tutti i lacerti provenienti dalla dimora Petrozzani vennero consegnati a Palazzo Ducale.
Come ricordato da Barbacci e Giannantoni nel 1939 (p. 617), gli stemmi gentilizi intercalavano i pannelli con le copie dei Trionfi di Mantegna; i tre frammenti superstiti, rappresentanti angeli reggistemma, si caratterizzano in particolare per la presenza, lungo il cornicione, dell’iscrizione TULLIO / PETROZANNUS / MDCLXXIIII; tale data, assai controversa, appare con ogni probabilità ripassata, modificata nel corso di un intervento successivo alla primitiva stesura della decorazione. Probabilmente, quindi, il ciclo dei Trionfi fu “rinfrescato” nel 1674, e con l’occasione forse anche gli stemmi furono modificati e aggiornati (L’Occaso 2011, p. 236).

Elisa Perina



Bibliografia:

A. Luzio, Il «Trionfo di Cesare» del Mantegna, in «Nuova Antologia», 16 luglio 1938, pp. 185-197. La copia dei “Trionfi” mantegneschi in Palazzo Ducale, in «Mantus», VII, 1, 1939, pp. 16-17; A. Barbacci, Restauri artistici a Mantova e nel Mantovano, in «Mantus», VII, 5, 1939, pp. 8-10; A. Barbacci, N. Giannantoni, Mantova: Casa di via Mazzini, 16, in «Le Arti», I, 1939, pp. 617-618; G. Suitner, Documenti inediti di pittura mantovana: gli affreschi di palazzo Petrozzani, in «Quaderni di Palazzo Te», 4, 1986, pp. 25-28; G. Suitner, Scheda di catalogo in Pittura a Mantova dal Romanico al Settecento, a cura di Mina Gregori, Milano 1989, pp. 250-251; C. Pisani, Scheda di catalogo in Mantegna a Mantova 1460-1506, catalogo della mostra (Mantova, 16 settembre 2006 – 14 gennaio 2007), a cura di Mauro Lucco, Milano 2006, pp. 118-121, n. 25; S. L’Occaso, Museo di Palazzo Ducale di Mantova. Catalogo Generale delle collezioni inventariate. Dipinti fino al XIX secolo, Mantova 2011, pp. 233-236, cat. 271-273.



Elenco immagini:

1. L’opera nelle attuali condizioni conservative, cat. 271.


 

2. L’opera nelle attuali condizioni conservative, cat. 272.


 

3. L’opera nelle attuali condizioni conservative, cat. 273.


 

4. L’opera (cat. 271) in una fotografia storica del 1987.


 

5. L’opera (cat. 272) in una fotografia storica del 1987.


 

6. L’opera (cat. 273) in una fotografia storica del 1987.