Palazzo Bevilacqua

Palazzo Bevilacqua




Città:
Verona

Provenienza:
Palazzo Bevilacqua

Autore:
Pittore veronese

Titolo:

1.Madonna con il bambino, pittura murale staccata 140×100 cm, inv. 4644-1B1195.
2. Due fregi con santi a mezzo busto, pitture murali staccate, 154,5×34 cm, inv. 4675-1B1195.

Ubicazione:
Museo di Castelvecchio

Restauri:

1903 stacco di Luigi Brocchi

Le pitture (fig. 1) furono staccate da Luigi Brocchi nel 1903 da uno spazio non identificato appartenente a palazzo Bevilacqua a Verona. L’opera si compone oggi di tre frammenti, una Madonna con il bambino iscritta in un medaglione quadrilobato e due losanghe decorative con alcune effigi di santi a mezzo busto, che dovevano a loro volta decorare i sottarchi della nicchia voltata che inquadrava la figura della Vergine (Magagnato 1958, p.9, n.10). Come testimoniano le fotografie storiche, le opere, subito dopo lo stacco, versavano in uno stato conservativo così lacunoso e offuscato da comprometterne fortemente la leggibilità (fig.2-4). In seguito alle operazioni di rimozione e ricomposizione dell’opera su un telaio mobile, fu probabilmente effettuato un intervento di reintegro delle lacune presenti sulla pellicola pittorica (figg. 5-6). Si tratta tuttavia di un intervento desumibile dall’analisi delle immagini storiche conservate nell’archivio del Museo G.B. Cavalcaselle di Verona, ma mai documentato.

Giulia Adami



Bibliografia:

L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello, catalogo della mostra, Venezia 1958; C.Guarnieri, scheda in Museo di Castelvecchio. Catalogo generale dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi, I, Cinisello Balsamo 2018, p. 84, n.45.



Elenco immagini:

1. La Madonna con il bambino nelle odierne condizioni conservative.


 

2. La Madonna con il bambino e i due fregi con santi dopo lo stacco.


 

3. La Madonna con il bambino e i due fregi con santi al termine del lavoro di stuccatura.


 

4. La Madonna con il bambino prima del risarcimento cromatico delle lacune.


 

5. La Madonna con il bambino dopo il risarcimento cromatico delle lacune.


 

6. I due fregi dopo il restauro.