Palazzo Lana

Palazzo Lana

Secondo le fonti tradizionali, ricordate da Fausto Lechi (Lechi 1974, pp. 51, 54 n. 1), il palazzo dovrebbe essere stato costruito intorno al 1560 su progetto di Lodovico Beretta. La facciata è suddivisa in due porzioni da un possente marcapiano, sotto il quale corre un fregio scolpito con triglifi alternati a metope con il giglio e l’aquila, simboli araldici che potrebbero rimandare alla famiglia Coradelli, probabile committente del palazzo. I due ordini sono tripartiti da quattro paraste con capitelli dorici al piano terreno e ionici al livello superiore. I due scomparti laterali del piano inferiore ospitano una semplice finestra rettangolare, con davanzale esterno sostenuto da mensole, sotto le quali si inserisce l’apertura protetta da grata, necessaria per illuminare le cantine sottostanti. Al centro si trova invece il portale ad arco, con bugnato e stemma. Le finestre laterali del piano nobile sono sormontate da un impano triangolare, mentre la porta finestra centrale, dotata di balcone in ferro battuto, ha timpano a sesto ribassato. Il cornicione posto sotto la grondaia del tetto è scolpito con girali e fiori intervallati da quattro mascheroni posti in corrispondenza delle paraste.

Gli spazi interni sono stati profondamente trasformati nel corso dei secoli, adattandoli anche a usi differenti da quelli puramente abitativi. Tra gli ultimi proprietari del palazzo si ricordano le Suore di Santa Dorotea di Cemmo, che hanno modificato molti ambienti per trasformare l’edificio in un collegio femminile. Restano comunque alcune sale che conservano intatte le decorazioni originali, come le due sale neoclassiche del piano nobile e il salone cinquecentesco del piano terreno, rivolto verso la corte, con soffitto decorato in stucco con cariatidi e telamoni, motivi fitomorfi e cornici che in origine dovevano contenere dipinti ad affresco o su tela.

 
Bibliografia:

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 3: Il Cinquecento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1974, pp. 51-54;

Edoardo Lo Cicero, Palazzo Lana, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, pp. 179-180.


 
Indirizzo: Brescia, via Agostino Gallo 1
 
Mappa:
 

Elenco sale: